https:// https://carolinagozziniincroci.blogspot.com
museoteo.blogspot.com/2023/12/incroci.html
https://facebook.com/events/s/carolina-gozzini-incroci/1515725112493265/
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GIOVANNI BAI
FUNGHI (1988-2023)
CLOSLIEU LA TRACCIA
VIA COL DI LANA 30 – MONZA
INAUGURAZIONE DOMENICA 16 APRILE 2023 ORE 18
FINO AL 30 APRILE
SOLO SU APPUNTAMENTO 3336307204 (anche WHATSAPP)
www.facebook.com/events/942872340051070
Anche se la mia ricerca si è sempre incentrata attorno al ritratto [**] e al corpo umano e al paesaggio, soprattutto urbano, non era la prima volta che affrontavo la natura morta. Due anni prima, nel 1986, invitato dalla Interform Gallery di Tokyo-Osaka mi ero inventato le NUOVE NATURE MORTE, esposte poi alla galleria Il Salotto di Como.
Vale la pena di raccontare come andò la storia del mio primo
lavoro giapponese. Siamo nel 1985, giro per le gallerie di Tokyo con la
cartelletta con le mie immagini: una gallerista che ho conosciuto l'anno prima
dice che vuol vedere i lavori e non le bastano le fotografie, sebbene le abbia
spiegato che quelle fotografie SONO i lavori. Probabilmente aveva capito
benissimo ma... Altri sono gentili ma evasivi, finché mi spiegano che sono un
vero maleducato a presentarmi senza intermediari giapponesi, e così mi trovo
seduto a un tavolo con Michiyo che parla a Kyoko che parla al direttore della
galleria, che è seduto di fronte a me. Ci sarebbe da ridere, però mi
commissionano un set di cartoline, per
cui sceglierò come soggetto FOGLIE e FRUTTA, ma anche le bottiglie del CampariSoda [***],
un classico dei miei still life.
Tra queste immagini anche una versione della Canestra di
Caravaggio, che mi piace ripresentare in questa mostra, dove la tecnica
videopittorica sostituisce quella pittorica tradizionale (il formato è più o
meno simile) ma anche il soggetto è costituito da FRUTTA in materiale plastico.
Nel 2022 riprendo una suggestione di qualche anno prima e mi dedico allo studio della micologia (tanto per ricordare la celebre partecipazione a Lascia o Raddoppia di John Cage [****]). Ma i FUNGHI non sono solo il soggetto: sono anche la TECNICA. Le tracce di fungo sulla carta da forno possono ricordare a volte ad anime sensibili certe immagini del Museo di Hiroshima, ma sono pittura pura. A volte salvo la traccia pura, a volte ricorro alla colorazione, poi alla ripresa videofotografica e alla scannerizzazione, fino alla dima e al monotipo.
E infine del
radicchio, tardivo, ovviamente. [*****]
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[*] Che è la
teorizzazione della videopittura, come l'avevo formulata a partire dal 1984.
[**] (la mostra dedicata ad
Andy Warhol è del 1987)
[***] A Tokyo,
a Nogizaka nel 1984 c'era un distributore automatico di lattine di CampariSoda,
molto più gasato del nostro: venticinque anni dopo c'era ancora, ma l'ultima
volta non ricordo...)
[****] (che avevo fotografato nel 1977)
[*****] 2023 (come la citata scultura della foglia, realistico
ed abbastanza improbabile, ma mi risulta come un omaggio,
seppure tardivo, a Graham
Sutherland).
Giovedì 12 maggio 2022 nel quadro del festival Sguardi Altrove è stata presentata presso Anteo Palazzo del Cinema l' ANTEPRIMA MONDIALE di DONNADARTE, GIGLIOLA ROVASINO di Valerio Finessi (Italia, 2021, '68) ·
G R E E N P A Z Z
Giovanni Bai aderisce anche per il progetto dell'associazione no profit Studi e Spazi Festival WALK-IN STUDIO, il festival che invita gli artisti ad aprire i propri spazi con mostre ed eventi che coinvolgono altri autori creando così un circuito di scambio e di stimoli creativi.
Dopo WALK-IN STUDIO #2 https://giovannibai.blogspot.com/2020/05/walk-in-studio-2020.html; https://walkinstudio.it/studio-article/12452/guarda-in-alto/
WALK-IN # 1 https://giovannibai.blogspot.com/2019/05/i-fatti-della-vita-30.html; https://ifattidellavita3wis.blogspot.com/2019/04/i-fatti-della-vita-30-walk-in-studio.html
Festival Studi 2017 https://giovannibai.blogspot.com/2017/01/scorporea.html
Giovanni Bai apre il proprio studio per WALK-IN STUDIO #3 con la mostra GREEN PAZZ che sarà ospitata nella sala mostre dell'associazione culturale MUSEOTEO+.
Nel 2020 il festival è riuscito a stimolare diversi modi per progettare, nonostante e soprattutto per reagire alla drammatica situazione di stallo e paura causata dal Covid 19; quest'anno rinvigorisce la stessa ragione d'essere del festival dando maggiore impulso alle occasioni per fare rete e contribuendo a creare un dialogo sempre più stimolante tra artista, curatore e città: gli\le artistə che parteciperanno al festival non mostreranno solo le proprie opere, ma inviteranno amicə e sodali a mostrarle nei propri spazi di lavoro, ospiteranno azioni ed eventi che saranno frutto di scelte condivise.
Sarà responsabilità də singolə autorə far sì che mostre o eventi si svolgano nel rispetto delle norme vigenti nel periodo in cui il festival avrà luogo.
L'introduzione dell'obbligo di GREEN PASS per accedere a mostre e musei [ovviamente, gli artisti dovranno esserne in possesso e sarà richiesto per l'accesso alla mostra] ci suggerisce questo titolo, che la sua mutazione genetica trasforma in GREEN PAZZ, più aderente allo spirito che deve animare la mostra
LE OPERE DOVRANNO AVERE COME DOMINANTE IL COLORE VERDE, O IL SUO COMPLEMENTARE ROSSO. GRADITI RIFERIMENTI METAFORICI AL TEMA DELLA LIBERTÀ (vaccinale e non solo). ALTRI COLORI AMMESSI SE FILOSOFICAMENTE MOTIVATI.
Sono stati per invitati Maria Elena Arcangeletti, Ermanno Cristini, Francesco Di Loreto, Carolina Gozzini, Bianca Vignato.
Sarà proiettato il corto FLUIRE - Riflessi di storie, scritto e realizzato da: Maria Elena Arcangeletti, Ettore Bordieri, Marianna Procino, con la partecipazione straordinaria di Giovanni Bai.
Con la collaborazione di
MUSEOTEO+
MERCOLEDÌ 6 OTTOBRE 2021 DALLE 15 ALLE 21 SU APPUNTAMENTO E CON GREEN PASS. FINO AL 10 OTTOBRE SU APPUNTAMENTO E CON GREEN PASS.
[museoteo@gmail.com –
3338498282]
GIOVANNI BAI – VIA STROMBOLI 3 – CITOFONO 9 | BUS 50 – 58 – 61 – 68 TRAM 10
SARÀ GRADITO UN ABBIGLIAMENTO COERENTE CON IL COLORE PREDEFINITO
...............................
Installazione: materiali vari, fiori finti e aloe vera vera + videopittura su poliestere, 2021
Francesco Di Loreto
Carolina Gozzini
Bianca Vignato
e inoltre
Giovanni Bai
https://www.youtube.com/watch?v=W4qJYT-CPho
Green Pazz
Video, 2021
GIOVANNI BAI (Milano, Italia, 1952)
Sociologist and artist, publisher, performer and independent curator, Bai concentrates on the issues of communication and functioning of media.
In 1990 he founded Museo Teo, an atypical institution for the diffusion of contemporary art, «a museum without a location and without works of art», which publishes since 1991 Museo Teo Artfanzine, a creative and alternative magazine (free hand for the graphics and therefore always a different format and graphic layout).
He also teaches Sociology and Economics at The Multimedia Communication Institute ITSOS Steiner in Milan and he has written the books Manuale per il giovane artista (1996), Immagini della società (2005), Leggere la società (2012), Indice analitico della letteratura universale. Volume primo. I fatti della vita (2018).
Sociologue et vidéo-peintre,